Una profonda analisi del processo produttivo per scoprire i punti di forza e di debolezza
Quando si parla di riduzione dei costi si pensa immediatamente a licenziamenti, tagli e ridimensionamenti anche di mercati e product-mix. E spesso purtroppo non si intravedono dall’interno dell’azienda altre possibilità.
Purtroppo però programmi di “cost-cutting” riducono anche VALORE e QUALITA’, quindi ridimensionano se non annullano completamente le possibilità per l’azienda di rimanere sul mercato.
L’attività di Flavio Flamini in questo campo si basa in prima battuta sull’analisi approfondita di alcuni aspetti che, se dati per scontati, potrebbero rendere inutili anche i più pesanti sacrifici: infatti
- Il Processo Produttivo è adeguato?
- Produce quello che chiede il cliente?
- Crea il livello qualitativo atteso dal cliente?
- Il prodotto ha le caratteristiche richieste dal Cliente, o piuttosto quelle preferite dal Produttore?
- Ci sono sprechi, ritardi, re-works, code che si possono eliminare, prima di tagliare persone e business?
- Le Risorse Umane sono valorizzate?
- Fanno quello in cui sono più portate?
- Svolgono un lavoro che aggiunge valore ai processi produttivi?
- Rendono secondo quanto possono e secondo quanto sono pagate?
- Potrebbero contribuire in maniera più decisiva alla mission aziendale?
- I costi fissi sono davvero così fissi ed incomprimibili?
- Il piano di approvvigionamento energetico è ottimizzato?
- Il ciclo di manutenzione delle attrezzature può essere migliorato?
- Esiste una gestione degli asset aziendali?
- La Rete di Vendita quanto è efficiente ed efficace?
- Ci sono parametri per misurare efficacia ed efficienza dell’azione commerciale: sono usati?
- La struttura è adeguata ai mercati di riferimento?
- Potrebbero esserci approcci migliori?
- E’ possibile andare su nuovi mercati?
Una volta ottenute le informazioni in tali ambiti, e solo allora, si può imbastire un progetto di risanamento che non rinunzi a qualità e valore e contemporaneamente rilanci il business dell’azienda: un approccio DIVERSO da quello basato su LICENZIAMENTI e CONTRAZIONI, perchè basato su dati concreti, misurati e vagliati e non sull’emotività dell’urgenza.
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